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Re*Fest - Circolo Acli Martellago e Acli Venezia (VE)

Cultura. Informazione. Ambiente. Partecipazione. Musica. Sarà tutto questo (e molto di più) RE*FEST, la due giorni di appuntamenti promossa a Martellago sabato 20 e domenica 21 aprile dai Nuovi Venti, gruppo culturale giovanile spin off delle Acli Martellago. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Martellago, animerà per due giorni il parco delle ex scuole di via Grimani, in un alternarsi di incontri, testimonianze e momenti conviviali. Tra gli ospiti spicca l’ex magistrato Gherardo Colombo, che sabato 20 alle 15.30 interverrà sul tema “Giovani e Costituzione”.


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Plan Your Future - Circolo Acli Il Lato Positivo e Acli Verona (VR)

Il progetto è stato realizzato dalle Acli di Verona, dal loro Circolo “Il lato positivo”, in collaborazione e con il contributo del Comune di San Giovanni Lupatoto e di Lazise.

E’ iniziato nel 2023 e ha coinvolto 67 ragazzi tra i 12 e i 17 anni attraverso attività semi strutturate e guidate. Le attività stanno proseguendo anche nel 2024 con il coinvolgimento di altri comuni e realtà territoriali di Verona e provincia.

La proposta intende realizzare interventi innovativi per prevenire e contrastare il disagio e la devianza giovanile. L’intento è quello di agire sulle situazioni definite a rischio attraverso il coinvolgimento più ampio dei ragazzi del territorio, al fine di non “ghettizzare” le fragilità, ma favorire protagonismo e inclusione tra pari, stimolando un’attivazione responsabile nel progettare il loro futuro. Come? Un’educativa di strada vicina ai giovani, che non giudica, ma accoglie, ascolta e attiva. In questo modo si capovolge la logica tipica degli interventi educativi, che si basa sulla realizzazione di attività che nascono su una proposta strutturata dagli operatori sociali e si fa diventare la “strada” da luogo di devianza a momento dell’incontro e del confronto, dove i giovani possono esprimere la loro voglia di protagonismo e portare i loro desideri e bisogni. Questo permette di co-progettare gli interventi in risposta, superando soglie e ostacoli reali e simbolici che normalmente l’accesso alle proposte educative tradizionali porta con sé. La strada così viene intesa come possibile “Setting”, e quindi un’organizzazione di spazio, tempo e regole. 

I giovani oggi manifestano in varie forme il desiderio di essere ascoltati. A volte, alcuni, lo fanno anche con modalità scorrette e/o irrispettose delle regole civiche: si tratta spesso di giovani con background socioeconomico-familiari e reti relazionali fragili. Questo si rileva anche negli spazi del Comune di Lazise, dove gruppi di giovani si incontrano nel tempo libero. L’approccio meno efficace in questo caso, è quello di riprendere tali azioni con divieti, limitazioni e restrizioni: nel breve periodo questo forse produce qualche impatto, ma sul lungo periodo ci sarà sicuramente una reiterazione delle azioni poste in essere, magari in altri spazi e in altri luoghi, ma con le stesse modalità.

Accogliere invece queste manifestazioni come una richiesta di attenzione e possibile espressione di bisogni e idee, facendo al contempo capire ai ragazzi che con le corrette modalità di interazione possono essere rinforzati e sostenuti nel portare avanti ambizioni e proposte, permetterà di infondere senso di fiducia, responsabilità, immaginazione e partecipazione. Il cambiamento nelle modalità di relazionarsi ed approcciarsi al mondo adulto e all’ambiente che li circonda viene generato, infatti, favorendo un protagonismo autentico, rispettoso dei tempi, dei linguaggi e delle visioni di questi ragazzi che offra loro anche la possibilità di rischiare, normalizzando un possibile fallimento come opportunità di miglioramento e crescita.

ATTIVITA' SVOLTE: CORSO DI BARMAN, CORSO DI VIDEOMAKER, SERATE ADOLESCENTI (PIZZATA E TORNEO DI PLAYSTATION), CORSO DEEJAY, CORSO FOTOGRAFIA