IL PROGETTO

Imagine Bergamo è un progetto promosso da Fondazione Istituti Educativi, ACLI Bergamo e Fondazione Diakonia, che si pone l'obiettivo di dare forma progettuale alle idee dei giovani bergamaschi tra i 16 e i 29 anni.

Il progetto ha previsto un concorso nel quale gruppi di almeno 3 giovani da tutta la provincia hanno potuto partecipare elaborando una propria proposta artistica e culturale attorno ai seguenti temi: Pace, Giustizia sociale, Ambiente, Pluralismo e Mondialità.

IL CONCORSO

​Il progetto ha preso il via con un’azione di mappatura delle realtà giovanili della provincia di Bergamo, durante la quale sono state condivise con le associazioni e gruppi di ragazzi del nostro territorio le modalità di partecipazione al concorso progettuale di Imagine. Questo concorso, strutturato come un bando di una fondazione o un ente pubblico - ma con regole semplificate e un continuo supporto da parte del team di Imagine Bergamo - ha previsto una prima fase in cui si è chiesto ai ragazzi di presentare una semplice idea, una “bozza” di progetto, con un obiettivo specifico e qualche riga di descrizione. 

Per alcune realtà oratoriali e scuole è stato predisposto un laboratorio di attivazione e riflessione condivisa in cui sono stati forniti ai ragazzi gli strumenti base relativi alla progettazione (individuazione problemi, obiettivi, azioni, risorse, alleanze ed elementi di scrittura progettuale) al termine del quale è stato chiesto ai ragazzi di elaborare una bozza da presentare per il concorso.

Alla scadenza prevista sono arrivate ben 28 bozze progettuali, pervenute sia dai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori sia da associazioni giovanili più strutturate. Se richiesto, i gruppi partecipanti sono stati affiancati da esperti del settore, che li hanno accompagnati nella stesura definitiva del progetto tramite laboratori formativi dedicati. 

I quattro progetti migliori, che possono avere diverse forme di realizzazione e contenuti differenti, riceveranno un finanziamento di 1000€ e un ulteriore supporto alla realizzazione concreta delle attività previste. Ma non finisce qui: lo spirito di Imagine è quello di stimolare il protagonismo giovanile e dare voce alle istanze dei ragazzi, pertanto tutti i gruppi che entro la scadenza del 31 agosto 2022 avranno presentato un progetto definitivo saranno aiutati con ogni mezzo a disposizione nella realizzazione - ed eventuale rielaborazione - dei loro progetti.

Oltre al concorso, Imagine Bergamo ha bandito un contest dedicato ai grafici dai 16 ai 29 anni per ridisegnare il logo di Imagine. Il contest è stato vinto dal giovane designer Simone Bernardi, il cui logo sarà d’ora in avanti utilizzato per tutta la comunicazione relativa al progetto.

L’EVENTO

Nell'ambito del progetto Imagine Bergamo è stato organizzato un evento in tre giornate - 16.17.18 Settembre allo Spazio Polaresco - aperto a tutta la cittadinanza. L’evento di Imagine Bergamo è stato pensato per essere un momento di incontro e scambio di idee, prospettive e progettualità giovanile, che vuole concretamente provare a cambiare in meglio la nostra provincia, rendendola più inclusiva, partecipata e attenta ai temi della pace, delle disuguaglianze sociali e della giustizia ambientale. 

La tre giorni è rivolta in particolare a tutti i giovani bergamaschi, che in quest’occasione potranno:

• INCONTRARE i gruppi e le associazioni che hanno partecipato al Concorso Imagine, per conoscere e confrontarsi con loro, le loro idee e i loro progetti per migliorare il territorio in cui vivono.
• DIALOGARE in modo informale con ospiti del mondo social e personalità della scena culturale italiana, prendendo parte a cinque panel dedicati ai temi di Imagine Bergamo (pluralismo, multiculturalità, giustizia sociale, ambiente e pace). 
• PARTECIPARE ai laboratori interattivi per mettersi alla prova e ragionare insieme su alcuni temi d’attualità.
• SCOPRIRE nuovi suoni ed esibizioni creative, lasciandoti ispirare dai giovani artisti e musicisti bergamaschi in collaborazione con Accademia Carrara, Clamore Festival e i ragazzi di Fantahouse!
• GIOCARE partecipando al torneo di calcio 5v5 e di basket 3v3 portando il tuo gruppo di amici o la tua squadra: il ricavato andrà in beneficenza (iscrizioni sul sito di Imagine).

Sono stati inaugurati domenica 21 agosto importanti lavori di restauro alla settecentesca chiesa di Frise, frazione di Monterosso Grana, con rifacimento del tetto, messa in sicurezza e ristrutturazione del campanile, intonacature, nuova tinteggiatura e illuminazione. L’intervento è costato oltre 200.000 euro ed è stato realizzato grazie ad aiuti e sovvenzioni di numerosi benefattori, enti e associazioni, tra cui le Fondazioni bancarie CrC e CrT e i soci del Circolo Acli “Amis dal Frise”, che si sono mobilitati per la raccolta fondi.

All’inaugurazione, a cui ha fatto seguito il pranzo sociale, ha portato il saluto delle Acli cuneesi il presidente provinciale, Elio Lingua, che, dopo aver ricordato come a Monterosso siano presenti, oltre agli “Amis dal Frise”, altri due Circoli Acli: “Anelli di crescita” e “Valverde”, ha affermato: “In questa occasione dovrei parlarvi di cosa sono e cosa fanno le Acli, ma oggi non sarebbe giusto, perché siete voi che mi dite cosa sono e cosa fanno le Acli. Grazie al vostro impegno, grazie al vostro presidente, Secondo Arneodo, avete dimostrato, ancora una volta, la vostra generosità, espressa, nel tempo, non solo per Frise, ma anche con donazioni effettuate per l'ospedale Santa Croce di Cuneo, per i profughi della Bosnia e per la popolazione dell'Ucraina. Voi siete le Acli, facendo esperienza di servizio alla comunità, crescendo insieme nel fare il bene, servendo il prossimo”.

Lingua ha ringraziato il presidente e tutto il circolo perché con l'amore per la borgata e per il loro paese rappresentano una vera esperienza aclista di vissuto reale e di azione nella comunità e nella Chiesa; inoltre, il presidente provinciale ha ringraziato il sindaco, Stefano Isaia; il parroco, don Beppe Costamagna; le fondazioni bancarie CrC (presente il rappresentante Vittorio Sabbatini) e CrT, le autorità presenti e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’opera.

Il rinnovato campanile della chiesetta, visibile da tutta la valle, punto di riferimento anche per gli escursionisti che percorrono i numerosi sentieri della zona, con il rintocco delle campane continuerà ad accompagna piacevolmente il passare del tempo degli abitanti rimasti e dei turisti.